Articolo pubblicato sulla rivista La Nuova Alternativa ANNO III N.17
L’insegnamento di Gurdjieff
...L’insegnamento di Gurdjieff appartiene alle “vie della mano sinistra”, ossia a quei percorsi iniziatici che accentuano l’importanza al Potere e alla comprensione intellettuale piuttosto che all’Amore, e forse nel caso di Gurdjieff questo significò una eccessiva severità, un’assolutizzazione dell’insegnamento nella direzione delle tendenze del suo carattere. Ad esempio il disprezzo per l’uomo-macchina non compensato dalla “compassione” divenne un’arma ambigua di cui si servivano i suoi allievi per punzecchiarsi tra di loro e per disprezzare chi è fuori dalla Scuola.
Il pericolo di diventare aride e senza amore accomuna tali percorsi iniziatici, e il fanatismo in questo ambito può diventare disprezzo verso determinate categorie di persone o di razze ( l’esempio del nazismo è eclatante). D’altra parte nelle “vie della mano destra” il pericolo, l’Ombra è il fatalismo, la rassegnazione, il sentimentalismo. (J. Evola “Lo yoga della potenza” Mediterranee).
L’Amore e la Potenza trovano la loro sintesi e il loro equilibrio nella Sapienza …..G. chiama il suo insegnamento la Quarta via, la via dell’uomo scaltro, che cerca di armonizzare i suoi tre centri, il motore, l’emozionale e l’intellettuale, partendo dalla situazione esistente…Come sempre l’insegnamento di G. è uno strumento per approfondire la conoscenza di sé, con l’accortezza di non esagerare e di non arrivare al fanatismo…. Certo , questo insegnamento ci è arrivato proprio a “frammenti”, lacunoso e incompleto, e forse ci è stata tramandata solo una parte , e molto piccola, di quel che c’era da dire. Il resto è da “fare” e da raccontare…secondo la propria infinita fantasia…