Articolo pubblicato sul Bollettino dell’Ordine dei Medici ANNO XII N.1
La morte
…un argomento senza dubbio ”interdisciplinare” che ripropone in maniera drammatica la scissione psiche-corpo, nata, secondo alcuni, dal bisogno di credere che al corpo evidentemente mortale si contrapponesse uno spirito immortale. Per il medico, la morte è vissuta spesso come una personale sconfitta, come fallimento della propria opera professionale. …E’ quindi fondamentale una formazione psicologica in tal senso di tutto il personale sanitario. Si parla addirittura della nascita di una nuova disciplina medica, la tanatologia, anche se l’uomo contemporaneo è caratterizzato da un atteggiamento di rifiuto della morte che diventa in certi casi vero e proprio tabù, diversamente da altre civiltà e culture lontane dalla nostra nello spazio e nel tempo come ad esempio le civiltà orientali…….